Dalla culla alla culla —
Reinventare i processi di produzione.
L’idea
Cradle to Cradle Certified® Design definisce e sviluppa prodotti riciclabili.
A differenza rispetto al riciclo convenzionale la qualità delle materie prime viene mantenuta nel corso di molteplici cicli di vita dei prodotti impiegando esclusivamente “agenti chimici sicuri”.
Infatti, i processi di produzione, l’uso e la riutilizzazione dei prodotti vengono improntati in modo tale da conservare il livello di qualità della materia prima nell’arco di innumerevoli cicli di vita. Ciò sta a significare: niente rifiuti, tutto, al contempo, costituisce sostanza nutritiva. I giusti materiali vengono adoperati in cicli infiniti (metabolismi) nel posto giusto al momento giusto.
Ispirazione dalla natura
i 3 principi Cradle to Cradle Certified®:
1. Ciclo: rifiuti = cibo (waste = food)
2. Energia: utilizzo di energie rinnovabili
3. La diversità
I 2 sistemi: ciclo biologico e ciclo tecnico

Beni di consumo nel CICLO BIOLOGICO
I beni di consumo (fibre naturali, prodotti cosmetici, detersivi e sim.) sono concepiti in modo da poter essere sempre riutilizzati nel ciclo biologico. A tale scopo, gli stessi si decompongono in nutrienti biologici e promuovono sistemi biologici come p.es. la crescita delle piante. Le materie prime e le sostanze da ciò sorte costituiscono poi la base per nuovi prodotti.
Beni durevoli nel CICLO TECNICO
Una volta adempiuta la loro funzione, i beni durevoli (televisori, automobili, fibre sintetiche ecc.) vengono disassemblati e i relativi nutrienti tecnici rendono possibile la produzione di nuovi beni durevoli. L’utente/il consumatore usufruisce solo del rispondente servizio, p.es. della ricezione televisiva. Tramite sistemi di ritiro e sostituzione i materiali permangono nello stesso ciclo tecnico.

Temi di discussione
L’approccio Cradle to Cradle Certified® esige un cambiamento di paradigma, via dal concetto d’economia lineare odierna (dalla culla alla tomba) per ragionare in termini di cicli. Ormai, questi temi danno spunto a vive discussioni in tutto il mondo; di seguito alcune tematiche complementari a Cradle to Cradle®.
Cradle to Cradle Certified® | Sostenibilità | ||
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Prospettiva | dalla culla alla culla | dalla culla alla tomba | |
Orientamento | definizione positiva di traguardi di qualità ambientale | ridurre i problemi,minimizzare, impedire,rinunciare | |
Metodo | ciclico, Cradle to Cradle, con lo sguardo anche verso il passato e proiettato verso il futuro | perlopiù lineare, prevalentemente dalla culla alla tomba, previdente | |
Indicatori | qualità prima di quantità | quantità | |
Impatto ambientale | Massimizzare gli effetti positivi per l’uomo, l’ambiente e la conservazione della qualità delle materie prime | Rende possibile una misurazione. Obiettivo di ridurre le ripercussioni negative | |
Enfasi | il profitto | ![]() |
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l’uomo | ![]() |
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la terra | ![]() |
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il piacere | ![]() |
Cradle to Cradle Certified® | Analisi del ciclo di vita (ACV/LCA) | |
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Di cosa si tratta? | Innovazione, modello di economia circolare Preservazione della qualità delle materie prime | Metodica di misurazione dell’impatto ambientale durante il ciclo di vita dei prodotti |
Filosofia | Realizzare prodotti aventi un effetto positivo per l’uomo, l’ambiente e l’economia. Concetto di rifiuti zero. | Prodotti con risvolti negativi. Vi sono sempre rifiuti. |
Approccio | Eco-effettività. Sviluppo di prodotti aventi effetti positivi. I processi mirano alla qualità e, solo poi, alla quantità. | Eco-efficienza. Fare di più con meno. Miglioramento tra valori economici e impatto ambientale. |
Supporto al Design | I 3 principi definiscono una chiara direzione: 1.rifiuti = cibo; 2.energia da fonti rinnovabili; 3.rispetto della biodiversità. | Selezione di temi e priorità per migliorare. Basi dell’ecodesign. |
Impatto ambientale | Massimizzare gli effetti positivi per l’uomo, l’ambiente e la conservazione della qualità delle materie prime. | AVC/LCA come strumento di misurazione per ridurre gli effetti negativi in determinati ambiti. |
Impronta ecologica | Sviluppo di un’impronta positiva, più grande e allo stesso tempo a favore dell’ambiente. | Misurazione dell’impronta. Riduzione dell’impronta ecologica. |

I termini “eco-efficienza” e “eco-effettività” vengono spesso utilizzati alternativamente e come sinonimi. Esiste tuttavia un’importante differenza: gli approcci dell’eco-efficienza considerano prevalentemente parametri di quantità che descrivono problemi che devono essere minimizzati (p.es. emissioni dei gas serra). Eco-effettività invece tiene inoltre conto di parametri specifici, qualificativi (p.es. l’utilizzo di anidride carbonica quale sostanza nutriente).


Il recycling tradizionale sfocia quasi sempre in un downcycling, che determina inevitabilmente residui e qualità ridotta. Cradle to Cradle Certified® invece cerca soluzioni e strategie per poter fare circolare i materiali in cicli chiusi ben definiti mantenendo la loro qualità.

“L’economia circolare” analizza l’economicità del riciclaggio nella catena del valore con il risultato di generare materie prime a prezzi di recycling partendo da materie prime recuperate nel flusso di massa di materiali.
Cradle to Cradle Certified® definisce un ciclo che preservi la qualità e sia economicamente solido nella catena del valore. Attraverso il riutilizzo delle risorse dei prodotti ciclici Cradle to Cradle Certified® vengono generati redditi quasi pari all’originario prezzo d’acquisto.
La differenziazione: qualità prima di quantità
Cradle to Cradle Certified® Design applica il principio “qualità prima di quantità” nei sistemi industriali. I materiali e i flussi di materiali sono progettati in modo da essere predisposti e utili per la rigenerazione e la preservazione delle loro fonti biologiche e tecniche. Tale impostazione libera in un certo senso dall’attuale obbligo, di dover attenuare, ridurre o rallentare le ripercussioni negative sull’ambiente.